Il Cammino di Antonio

Oratorio Sacro per tenore, narratore, coro e orchestra

L'OPERA

L’opera Il Cammino di Antonio ripercorre il cammino fisico e spirituale ancora poco conosciuto di quell’uomo che diventò il “Santo predicatore” noto come Sant’Antonio di Padova, che ancor oggi è venerato da milioni di fedeli in tutto il mondo.

Il Cammino di Antonio è un Oratorio Sacro per tenore, voce recitante, coro e orchestra, con le musiche del Maestro Paolo Pandolfo (PandolfoPaolo) e con il libretto curato dal Prof. Giovanni Ponchio. Un’opera che mette in luce il ruolo spirituale ma anche l'impegno civile di Sant’Antonio, in un'invocazione corale ricca di forza e di speranza.

LA STORIA

Nel 1221 Antonio da Lisbona, al secolo Fernando Martins de Bulhões, naufragò nella baia di Capo Milazzo in Sicilia. Da lì prese vita un lungo viaggio attraverso le antiche vie che percorrevano l’Italia, un cammino anche spirituale che si arricchì del messaggio di San Francesco. Antonio raggiunse prima il nord Italia, poi la Francia e infine Padova, città in cui morì e nella quale le sue reliquie e la sua testimonianza rifulgono nella Basilica a lui dedicata.

IL CAMMINO IN CONCENTUS
(backstage - docufilm)

Il dietro le quinte de “Il Cammino di Antonio”. Aneddoti e rivelazioni attraverso il racconto del M° Sergio Lasaponara e l’orchestra Concentus Musicus Patavinus durante lo studio e la preparazione dell’opera musicale del compositore Paolo Pandolfo.

“La musica di Paolo Pandolfo, e in modo particolare in quest’opera, a mio avviso si può definire un caleidoscopio armonico che si trasforma continuamente, e che quindi gratifica il musicista che la esegue, e allo stesso tempo entusiasma il pubblico”

- Sergio Lasaponara (direttore d’orchestra) -

“…Il tema principale dell’opera, ovvero  Il “Tema di Antonio” in realtà è un solo.
Questi sono i punti in cui le sue composizioni toccano i livelli emotivi più alti…”
- Stefano Chimetto  (primo violino) -
“…perché in questo modo si viene a creare un'armonia, e anche con soltanto due strumenti si può ottenere un suono completo, un suono pieno.”
- Maddalena Cattapan  (viola) -
“Ci sono dei momenti che potremmo definire «cinematografici»,
nel senso che percepisco una particolare sonorità tipica delle colonne sonore del cinema italiano, ma anche internazionale"
- Michelle Willis  (flauto) -
“C’è una sorta di spiritualità in questa composizione, che sicuramente è in relazione con il tema.
Ci sono dei momenti molto emozionanti e armonia è bellissima.”
- Carolina Manfredi  (violoncello) -
“Il vero lavoro del Direttore d’Orchestra è il lavoro più facile da fare fatto male, e il più difficile da fare fatto bene e quando sali sul podio devi essere te stesso, non si può barare.
Ma alla fine tutto il nostro impegno ci permette descrivere al pubblico il mondo di cui facciamo parte.”
- Sergio Lasaponara (direttore d’orchestra) -
IL CONCERTO

15 giugno 2023
Prima rappresentazione de ”Il Cammino di Antonio” eseguita in Basilica di Sant'Antonio a Padova, per la rassegna del Giugno Antoniano. 

GLI AUTORI

PandolfoPaolo (compositore)

Si è diplomato in Composizione al Conservatorio Pollini di Padova sotto la guida di Wolfango Dalla Vecchia. Ha conseguito riconoscimenti in numerosi concorsi di composizione nazionali ed internazionali essenzialmente nella musica sacra. Citiamo il “Te Deum” per soli, coro e organo, che è risultato vincitore del concorso “Anima Mundi” per il 950° anniversario della Cattedrale di Pisa, concorso presieduto da Sir John Eliot. Gardiner (2014). Successo bissato nel 2017 (con l’Ave Maris Stella), unico caso nella storia della manifestazione fondata dal compianto maestro Giuseppe Sinopoli. La collaborazione con il librettista Giovanni Ponchio ha portato a importanti riconoscimenti fra cui citiamo: il primo premio assoluto nel concorso nazionale indetto dalla Diocesi di Livorno con l’oratorio sacro sulla vita di Santa Giulia (La croce di Giulia) per soli coro e orchestra (2017); il primo premio assoluto nel 2019 e nel 2022 con lavori sulla Divina Commedia di Dante Alighieri nei concorsi di composizione indetti dalla Cappella Musicale della Basilica di san Francesco a Ravenna.

Giovanni Ponchio (librettista)

Laureato nel 1976 in filosofia presso l’Università di Padova, ha insegnato per 43 anni lettere, storia e filosofia nei Licei della città. Dal 2021 è preside dell’Istituto Barbarigo. Presiede il Consorzio delle Biblioteche Padova Associate ed è iscritto all’albo dei giornalisti e dei pubblicisti del Veneto. È inoltre direttore responsabile di alcune pubblicazioni periodiche. Ha al suo attivo alcune pubblicazioni di natura filosofica. Sul rapporto tra Dante Alighieri e la cultura padovana del 1300 ha pubblicato Il volo di Gerione, e sulla rivista Il Santo un saggio sulla mancata presenza di Antonio di Padova nel Paradiso dantesco. Dopo aver compiute lunghe ricerche sul movimento cattolico padovano, ha pubblicato Passione secondo Giuseppe. La tragica storia di don Giuseppe Paccagnella raccontata nei documenti d’archivio. Collabora da anni con il maestro Paolo Pandolfo, scrivendo i testi di alcune opere, tra le quali Il quarto re, La croce di Giulia, La sinfonia dei giganti.

LA RAPPRESENTAZIONE

Il 15 giugno 2023 è stato eseguito il concerto dell'Oratorio Sacro «Il Cammino di Antonio» presso la maestosa Basilica di Sant'Antonio a Padova. Un evento di grande successo che ha incontrato l'entusiasmo di tutti coloro che sono intervenuti.

M° Sergio Lasaponara ha catturato pienamente lo spirito della composizione del Maestro PandolfoPaolo dirigendo magistralmente l'Orchestra Concentus Musicus Patavinus, il Coro di Piazzola sul Brenta e il Coro Polifonico di Piove di Sacco. Il libretto scritto da Giovanni Ponchio ha davvero migliorato la vibrante esecuzione del tenore solista Antonio Signorello (che ha interpretato la parte di Sant'Antonio), e la voce del narratore Paolo Tonietto ha affascinato il pubblico.

L'Oratorio Sacro «Il Cammino di Antonio»  è una complessa elaborazione ed estensione della precedente opera Along The Path del compositore PandolfoPaolo.

La Pontificia Basilica di Sant'Antonio di Padova

Conosciuta a livello mondiale come Basilica del Santo, o più semplicemente come il Santo, è una delle più grandi chiese del mondo ed è visitata annualmente da oltre 6,5 milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano.

La costruzione della Basilica inizia probabilmente intorno all'anno 1232, solo un anno dopo la morte di Sant'Antonio.. In essa vi sono custodite le sue reliquie e la sua tomba.

La basilica è retta dai francescani dell'Ordine dei frati minori conventuali. È uno dei santuari nazionali riconosciuti dalla Santa Sede.

Dal 2021 è inclusa dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità nel sito dei cicli di affreschi del XIV secolo di Padova.